RSPP chi è, significato e compiti, come si nomina
RSPP CHI È SIGNIFICATO E COMPITI – L’RSPP (acronimo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione) è la persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all’art. 32 del Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro designata dal datore di lavoro, a cui deve rispondere, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi.
Quali sono i compiti e le funzioni dell’RSPP?
L’RSPP collabora con il datore di lavoro e il medico competente, andando a individuare i fattori di rischio, elaborare delle misure preventive e protettive per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro. Propone, inoltre, programmi di informazione e formazione e fornisce specifiche informazioni ai lavoratori sui rischi potenziali e sulle misure di prevenzione da adottare.
RSPP chi è e da chi viene nominato?
La designazione dell’RSPP è un adempimento inderogabile del datore di lavoro. Il datore di lavoro in genere può scegliere tra le 3 seguenti opportunità:
- svolgere direttamente i compiti del RSPP;
- nominare un RSPP interno all’azienda;
- nominare come RSPP un professionista esterno.
Quando il datore di lavoro può svolgere il compito di RSPP?
Il datore di lavoro può svolgere direttamente il compito di RSPP solo in questi casi:
- Aziende artigiane fino a 30 addetti;
- Aziende industriali fino a 30 addetti (sono escluse le attività di cui all’Art.1 del D.lgs. 334/99. Normativa SEVESO: aziende soggette all’obbligo di dichiarazione o notifica, centrali termoelettriche, impianti o laboratori nucleari, aziende estrattive ed altre attività minerarie, per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri, munizioni, strutture di ricovero pubbliche e/o private);
- Aziende agricole e zootecniche fino a 10 addetti;
- Aziende della pesca fino a 20 addetti;
- altre aziende fino a 200 addetti.
Tuttavia, il D.lgs. 81/08 prevede un percorso formativo dedicato ai Datori di Lavoro RSPP, di cui l’Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 21/12/2011 ha dettagliato la durata ed i contenuti. I percorsi formativi sono articolati in funzione della classificazione di rischio dell’azienda ed hanno durata differente: 16 ore – rischio Basso, 32 ore – rischio Medio, 48 ore – rischio Alto.
RSPP chi è il Responsabile esterno e quali sono i requisiti
Il D. Lgs. 81/08 prevede che lo svolgimento dei compiti responsabile del servizio prevenzione e protezione sia subordinato al possesso dei seguenti requisiti:
- essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore;
- essere in possesso di un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative:
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- Modulo A corso generale di base dalla durata di 28 ore;
- Moduli B comune a tutti i settori produttivi dalla durata di 48 ore;
- modulo C tipo specialistico e completa la formazione, assieme al modulo A e B, per lo svolgimento delle funzioni di Rspp dalla durata di 24 ore;
C’è l’obbligo di aggiornamento per l’RSPP?
Si, la figura di responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ha l’obbligo di aggiornarsi periodicamente.
Quali sono le responsabilità dell’RSPP
Per la figura di RSPP il D.lgs. 81/2008 non prevede sanzioni, tuttavia egli è co-responsabile con il Datore di lavoro se un infortunio si verifica a causa di una mancata segnalazione di rischi o sottovalutazione dei rischi stessi.